E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 1° Ottobre 2021, la Legge 24 Settembre 2021, n. 133, di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 6 Agosto 2021, n. 111, recante: «misure urgenti per l'esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti» (disponibile qui).

Tra le novità introdotte, di particolare interesse appare:

  1. lo slittamento al 31 Dicembre 2021 delle tutele in favore dei lavoratori fragili, di cui all'art. 26, co. 2 e 2-bis del Decreto Legge n. 18/2020 che, lo ricordiamo prevede:
    • l'equiparazione del periodo di assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero, soltanto laddove il lavoratore fragile non possa svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile (smart-working, si veda punto seguente) ed a condizione che sia in possesso della certificazione che ne attesti lo stato di fragilità (art. 26 co. 2, D.L. 18/2020);
    • la possibilità di svolgimento da parte dei lavoratori fragili della prestazione lavorativa, di norma, in modalità agile anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale, anche da remoto (art. 26 co. 2-bis, D.L. 18/2020);
  2. l'estensione dell'obbligo vaccinale, dal 10 Ottobre 2021 al 31 Dicembre 2021, a tutti i soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie, incluse le strutture semiresidenziali e le strutture che ospitano persone in situazione di fragilità;
  3. l'esonero dall'obbligo vaccinale dei soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute;
  4. la modifica della durata del test molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2 estesa da 48 a 72 ore (a differenza del test antigenico rapido, qualora con esito negativo al virus SARS-CoV-2 che continuerà ad avere una durata pari a 48 ore).

Con la legge di conversione in commento, dunque, il Legislatore prosegue deciso nella conferma (non solo in sede di decretazione governativa d'urgenza, ma anche parlamentare) dell'obbligo vaccinale quale requisito essenziale e non eludibile per lo svolgimento di determinate attività di rilevanza socio-sanitaria: una conferma, quest'ultima, che arriva a pochi giorni dall'avvio della nuova fase di implementazione delle nuove norme sanitarie sui luoghi di lavoro che prevedono l'introduzione del Green Pass obbligatorio in azienda dal 15 Ottobre 2021 per tutte le categorie di lavoratori e collaboratori, senza esclusioni.

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